SAUDADE 2
Quando da piccola
scrivevo di nascosto
seduta per terra
dei miagolii dalle dita
correvano giù.
Correvano
dalle labbra serrate
passanda tra le mani sudate
ad un foglio stropicciato
e vi gocciolava dentro inchiostro stella.
Poesia elettrica di shock e corto circuito.
Le malinconie mi vestivano tutta.
Sempre
Per un giorno di pioggia
per le foglie del viale
per un padre che fumava il suo sorriso.
Dolce notte scendeva
accompagnata dai poeti benedetti
che hanno dettato dell’abbandono e del disincanto.
Quelli dell’estasi quelli stupefacenti
gli epici traduttori
della condizione terrena
in metafisico oblio